S. MARCO D'ALUNZIO

LA STORIA:
Arroccata su di una propaggine dei monti Nebrodi, fondata probabilmante in epoca pre-greca, l'antica Aluntium fu una delle citta più importanti nel periodo della colonizzazione ellenica della costa tirrenica siciliana, assieme a Tindarys, Agatirno, Calacte ed Alesa. Aluntium, nel corso dell'invasione araba della Sicilia, divenne il centro di resistenza della cristianità e per questo venne chiamata anche Demenna ossia la resistente.
Fu durante il periodo normanno, sotto Roberto il Guiscardo, che assunse l'attuale denominazione di S. Marco. Della ricchissima e gloriosa storia di questa cittadina rimangono numerose emergenze architettoniche: il Tempio di Èrcole, edificato nel IV secolo a. C. e in seguito trasformato in chiesa cristiana (San Marco); la Chiesa di S. Teodoro, prezioso monumento bizantino con pianta a croce greca; la chiesa dell'Aracoeli, la più bella del paese, dalla ricca decorazione barocca; la Chiesa Matrice a pianta basilicale, edificata nel XVII secolo; la medievale Chiesa di S. Basilio con l'abside del '400; la Chiesa di S. Agostino che custodisce il sarcofago dei Filangeri; la Badia Grande, basilica di epoca normanna fondata dalla Regina Margherita di Navarra; e altri monumenti disseminati nel paese e scampati alla rovina.
A dimostrazione dell'antica attività estrattiva del marmo, (il famoso rosso di S. Marco proveniente dalle vicine cave), si può ammirare il prospetto decorato in marmo della Chiesa di S. Antonio. Il paese vanta anche una tradizione di splendidi ricami tessili realizzati secondo antiche tecniche manuali ad opera di abilissime artigiane.
Da S. Marco, vero e proprio paese-museo, si può godere uno splendido scenario naturale. Il sito in cui sorge è infatti una terrazza sul mar Tirreno da cui la vista spazia fino a comprendere le Eolie da un lato, e la rocca di Cefalù dall'altro.

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